ragazza che servi ai tavoli
le tue forcine per capelli
ovunque abbandonate
dopo notti di servizio e follia
nei nostri
ordinari
luoghi di culto
ragazza che servi ai tavoli
le traiettorie da missile
dei tuoi sguardi
su fedeli
di poco conto
e dal poco credito
ragazza che servi ai tavoli
è di cinque ore e mezza
la taglia delle mie notti
in forma quanto te
le mie notti
modellate come sono
da tanta preghiera
ragazza che servi ai tavoli
chissà quanto preghi
chissà quanta fede covi
chissà
se stacchi presto
ragazza che servi ai tavoli.
Archivi tag: fai fieno finché splende il sole
le febbri
chiami e dici
ho la febbre
e a me mi dispiace
quando hai la febbre
ché sei una bambina
e lo sono pure io
per questo dico
a me mi
e questa febbre ti divora
ma ti allunga le ossa
e ti rende adulta e
di colpo li siamo
entrambi
e se venissi lì
ti passerebbero tutte le febbri
anzi
cambierebbero la loro natura
e bruceremmo assieme
di febbri
che solo l’attrito
sa raffreddare.
che dici
bambina adulta con la febbre
vengo?
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tu sei la mia prigione
tu sei la mia prigione
tu sei la mia galera
i ceppi alle caviglie
la mia sete la mia fame
le cicale urlanti nel buio
sei il vino e la rivoluzione
la casamatta abbandonata
dopo l’esplosione
l’odore rancido
dei freni dei treni
nelle stazioni
tu sei un fiume di stagno
visto da lontano
tu sei una piuma d’oca
tu sei la mia galera
tu sei
la mia prigione
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